La responsabilità nel turismo non riguarda solo il comportamento del turista, ma anche quello delle comunità ospitanti. Oltre alla conservazione del proprio patrimonio culturale e naturale, all’attenzione per la sostenibilità ambientale ed economica o per rendere piacevole il soggiorno al visitatore, gli attentati terroristici che si sono verificati negli ultimi anni in diverse località di richiamo turistico ricordano alle destinazioni l’aspetto della sicurezza, come attributo dell’accoglienza e non solo come necessità per arginare il calo di arrivi. Gli autori illustrano i risultati di una survey on line sulla percezione dei rischi in vacanza, sulle principali paure di un campione di italiani raggruppati in base all’appartenenza generazionale: maturi (nati prima del 1946), boomers (nati tra il 1946 e il 1965), generazione X (nati tra il 1966 e il 1980), millennials (nati tra il 1981 e il 2000). Con la scelta “generazionale”, si è voluto porre attenzione alle vicende storiche e ai consumi culturali di cui una generazione fruisce nel corso della giovinezza e che si traducono in aspettative e valori comuni. Gli atteggiamenti e i comportamenti generazionali sono così messi a confronto relativamente alle preferenze turistiche, all’influenza dei media, alle loro percezioni e idee sulla questione della sicurezza e del rischio, al condizionamento degli attentati terroristici nelle scelte di viaggio, alle emozioni provate di fronte ad una serie di immagini di luoghi, situazioni e attentati.
Turismo e domanda di sicurezza: generazioni italiane a confronto
Moreno Zago
2018-01-01
Abstract
La responsabilità nel turismo non riguarda solo il comportamento del turista, ma anche quello delle comunità ospitanti. Oltre alla conservazione del proprio patrimonio culturale e naturale, all’attenzione per la sostenibilità ambientale ed economica o per rendere piacevole il soggiorno al visitatore, gli attentati terroristici che si sono verificati negli ultimi anni in diverse località di richiamo turistico ricordano alle destinazioni l’aspetto della sicurezza, come attributo dell’accoglienza e non solo come necessità per arginare il calo di arrivi. Gli autori illustrano i risultati di una survey on line sulla percezione dei rischi in vacanza, sulle principali paure di un campione di italiani raggruppati in base all’appartenenza generazionale: maturi (nati prima del 1946), boomers (nati tra il 1946 e il 1965), generazione X (nati tra il 1966 e il 1980), millennials (nati tra il 1981 e il 2000). Con la scelta “generazionale”, si è voluto porre attenzione alle vicende storiche e ai consumi culturali di cui una generazione fruisce nel corso della giovinezza e che si traducono in aspettative e valori comuni. Gli atteggiamenti e i comportamenti generazionali sono così messi a confronto relativamente alle preferenze turistiche, all’influenza dei media, alle loro percezioni e idee sulla questione della sicurezza e del rischio, al condizionamento degli attentati terroristici nelle scelte di viaggio, alle emozioni provate di fronte ad una serie di immagini di luoghi, situazioni e attentati.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
7_Futuribili_2_2017.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
309.78 kB
Formato
Adobe PDF
|
309.78 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.