Il contributo muove dalla tradizionale distinzione fra i negozi mortis causa, comprendenti pure i patti successori istitutivi, e gli accordi meramente connessi alla morte, detti anche, secondo i casi, «post mortem» o «trans mortem». Affronta, quindi, la questione riguardante la compatibilità delle donazioni si praemoriar e cum moriar con il divieto dell’art. 458 c.c., concludendo per la loro validità, trattandosi di semplici negozi connessi alla morte del donante. L’analisi condotta offre l’occasione per alcune considerazioni finali sulla natura regressiva di tale divieto. This essay analyses the main differences between mortis causa dispositions (e.g., inheritance agreements) and dispositions merely related to the death of a person, also called «post mortem» or «trans mortem». The paper examines the question concerning the validity of the so called gifts si praemoriar and cum moriar in light of Article 458 of the Italian Civil Code, providing an affirmative answer to the same. Such conclusion moves from the classification of gifts as dispositions merely related to the death of a person. Finally, the study draws some remarks regarding the current role of the aforeseid legal provision.

La donazione cum praemoriar non è un patto successorio

luca ballerini
2017-01-01

Abstract

Il contributo muove dalla tradizionale distinzione fra i negozi mortis causa, comprendenti pure i patti successori istitutivi, e gli accordi meramente connessi alla morte, detti anche, secondo i casi, «post mortem» o «trans mortem». Affronta, quindi, la questione riguardante la compatibilità delle donazioni si praemoriar e cum moriar con il divieto dell’art. 458 c.c., concludendo per la loro validità, trattandosi di semplici negozi connessi alla morte del donante. L’analisi condotta offre l’occasione per alcune considerazioni finali sulla natura regressiva di tale divieto. This essay analyses the main differences between mortis causa dispositions (e.g., inheritance agreements) and dispositions merely related to the death of a person, also called «post mortem» or «trans mortem». The paper examines the question concerning the validity of the so called gifts si praemoriar and cum moriar in light of Article 458 of the Italian Civil Code, providing an affirmative answer to the same. Such conclusion moves from the classification of gifts as dispositions merely related to the death of a person. Finally, the study draws some remarks regarding the current role of the aforeseid legal provision.
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