Fra le due guerre mondiali l'Italia sviluppò verso la Romania una diplomazia culturale piuttosto intensa, centrata sull'idea mitica di "latinità", sfruttata da studiosi di alto livello così come dalla propaganda di regime. Facendo leva sull'idea della fratellanza latina fra i due popoli, l'Italia fascista tentò di rivaleggiare con la Francia, tradizionalmente presente in Romania fin dall'Ottocento, e successivamente, nel corso degli anni Trenta, con la ben più agguerrita propaganda tedesca.
La diplomazia culturale dell'Italia fascista e la Romania
Santoro S
2017-01-01
Abstract
Fra le due guerre mondiali l'Italia sviluppò verso la Romania una diplomazia culturale piuttosto intensa, centrata sull'idea mitica di "latinità", sfruttata da studiosi di alto livello così come dalla propaganda di regime. Facendo leva sull'idea della fratellanza latina fra i due popoli, l'Italia fascista tentò di rivaleggiare con la Francia, tradizionalmente presente in Romania fin dall'Ottocento, e successivamente, nel corso degli anni Trenta, con la ben più agguerrita propaganda tedesca.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Annuario dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, 2017.pdf
Accesso chiuso
Dimensione
117.97 kB
Formato
Adobe PDF
|
117.97 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.