Database relazionali e “NoSQL”. Alcuni spunti per un corretto inquadramento delle metodologie

Viene presentato un semplice database costruito a fini didattici durante le lezioni di Paletnologia e GIS per l’Archeologia, del corso di laurea triennale di Lettere antiche e moderne, arti, comunicazione del Dipartimento di Studi umanistici/Università di Trieste – a.a. 2019-2020. Il database registra informazioni collegate ad alcuni reperti archeologici conservati nel Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” di Trieste, frutto degli scavi di Carlo Marchesetti del 1889 nella Grotta Tominz (zona di San Canziano del Timavo – attuale Slovenia). La medesima raccolta di reperti viene organizzata utilizzando gli applicativi Ms Access e MongoDB, rispettivamente per il metodo relazionale e quello NoSQL (document oriented). Dopo un breve inquadramento del complesso archeologico usato come caso di studio, vengono presentate brevemente le due diverse strutture. Alcune considerazioni conclusive chiudono il lavoro.