Questo articolo ricostruisce le principali tensioni e vicende del movimento cattolico italiano nel corso dei due pontificati di Pio IX e Pio X, dunque tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo. L’approccio delineato è storico e critico-analitico. Vengono prese in rassegna le principali correnti del cattolicesimo, del socialismo e del liberalismo italiano: il cattolicesimo sociale, il sindacalismo, sono analizzate le posizioni di Luigi Sturzo, Filippo Meda, Arturo Labriola e Benedetto Croce. Nella conclusione si argomenta come, a partire dai primi anni di governo di Antonio Giolitti e della fase liberale della storia italiana postunificazione, l’idea clericale della costruzione di uno stato senza laicismo diventi irreale.
Il movimento cattolico da Pio IX a Pio X. Quale Stato?
Menichetti, Franca
2019-01-01
Abstract
Questo articolo ricostruisce le principali tensioni e vicende del movimento cattolico italiano nel corso dei due pontificati di Pio IX e Pio X, dunque tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo. L’approccio delineato è storico e critico-analitico. Vengono prese in rassegna le principali correnti del cattolicesimo, del socialismo e del liberalismo italiano: il cattolicesimo sociale, il sindacalismo, sono analizzate le posizioni di Luigi Sturzo, Filippo Meda, Arturo Labriola e Benedetto Croce. Nella conclusione si argomenta come, a partire dai primi anni di governo di Antonio Giolitti e della fase liberale della storia italiana postunificazione, l’idea clericale della costruzione di uno stato senza laicismo diventi irreale.File | Dimensione | Formato | |
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