Secondo la Corte Costituzionale, 4 dicembre 2019, (dep. 20 dicembre 2019), n. 284, la pena da 15 giorni a 3 anni di reclusione prevista per il reato di Oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341-bis c.p.), nella versione in vigore dal 2009 fino all'entrata in vigore del cosiddetto “decreto sicurezza”, che ha innalzato il minimo a 6 mesi, non è contraria ai principi costituzionali di uguaglianza e proporzionalità, anche se in comparazione con il delitto di Oltraggio a un Corpo politico, amministrativo, o giudiziario (art. 342 c.p.), che prevede la multa da 1.000 a 5.000 euro, posto il diverso disvalore delle due fattispecie poste in raffronto.
Oltraggio: non vi è sproporzione tra la pena detentiva prevista dall’art. 341-bis c.p. e la mera pena pecuniaria di cui all’art. 342
PITTARO Paolo
2020-01-01
Abstract
Secondo la Corte Costituzionale, 4 dicembre 2019, (dep. 20 dicembre 2019), n. 284, la pena da 15 giorni a 3 anni di reclusione prevista per il reato di Oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341-bis c.p.), nella versione in vigore dal 2009 fino all'entrata in vigore del cosiddetto “decreto sicurezza”, che ha innalzato il minimo a 6 mesi, non è contraria ai principi costituzionali di uguaglianza e proporzionalità, anche se in comparazione con il delitto di Oltraggio a un Corpo politico, amministrativo, o giudiziario (art. 342 c.p.), che prevede la multa da 1.000 a 5.000 euro, posto il diverso disvalore delle due fattispecie poste in raffronto.File | Dimensione | Formato | |
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