Oggigiorno è sempre più frequente l’uso di device mobili anche nelle classi in cui si sviluppano formazione e alta formazione. Come messo in evidenza nel 2015, ad ottobre gli italiani collegati ai dispositivi mobili hanno raggiunto i 19 milioni con una percentuale altissima nella fascia di età tra i giovani di 18-24 anni. Fascia in cui si conferma la preferenza dei device mobili per accedere alla rete, con due ore spese online nel giorno medio da mobile e 56 ore e 45 minuti nel mese [Audiweb, 2015]. Come sfruttare questa potenzialità nella formazione degli insegnanti? Una possibile risposta è: usandoli come strumento per la riflessione metacognitiva e lo sviluppo dell’autoregolazione. Il problema di cui ci siamo occupati è come far confluire l’esistenza di strumenti di facile utilizzo e di larga diffusione in contesti didattici che necessitano sempre più di una mediazione fra aspetti teorici e acquisizione di competenze, come, ad esempio, quelli in cui si svolge la formazione degli insegnanti. Device di largo utilizzo, tecnologie sempre più facili all’uso possono aprire scenari inaspettati nella formazione, soprattutto per ciò che concerne gli aspetti metacognitivi dell’apprendimento e in particolare rispetto all’autoregolazione.
Prompting con Video annotazione e video card, nel microteaching per il problem solving adattivo
Gisella Paoletti
;Riccardo Fattorini
2016-01-01
Abstract
Oggigiorno è sempre più frequente l’uso di device mobili anche nelle classi in cui si sviluppano formazione e alta formazione. Come messo in evidenza nel 2015, ad ottobre gli italiani collegati ai dispositivi mobili hanno raggiunto i 19 milioni con una percentuale altissima nella fascia di età tra i giovani di 18-24 anni. Fascia in cui si conferma la preferenza dei device mobili per accedere alla rete, con due ore spese online nel giorno medio da mobile e 56 ore e 45 minuti nel mese [Audiweb, 2015]. Come sfruttare questa potenzialità nella formazione degli insegnanti? Una possibile risposta è: usandoli come strumento per la riflessione metacognitiva e lo sviluppo dell’autoregolazione. Il problema di cui ci siamo occupati è come far confluire l’esistenza di strumenti di facile utilizzo e di larga diffusione in contesti didattici che necessitano sempre più di una mediazione fra aspetti teorici e acquisizione di competenze, come, ad esempio, quelli in cui si svolge la formazione degli insegnanti. Device di largo utilizzo, tecnologie sempre più facili all’uso possono aprire scenari inaspettati nella formazione, soprattutto per ciò che concerne gli aspetti metacognitivi dell’apprendimento e in particolare rispetto all’autoregolazione.File | Dimensione | Formato | |
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