Due testi di Paolo Buzzi, l’uno dedicato a Gabriele d’Annunzio e l’altro a Giuseppe Garibaldi, ambedue adattati ai tempi che ne videro la pubblicazione e pensati dal loro autore in conformità alle istanze portate avanti dal Futurismo. Tuttavia, poiché si tratta di poesia civile, si cercherà di illustrare come il poeta abbia cercato di creare una poesia civile futurista, ora adattando al nuovo movimento testi precedenti, ora creandone di nuovi, sulla spinta degli eventi storico-politici di quegli anni.
Paolo Buzzi tra Gabriele D’Annunzio e Giuseppe Garibaldi: presente e passato nella mitopoiesi della nuova Italia
Elena Rampazzo
2009-01-01
Abstract
Due testi di Paolo Buzzi, l’uno dedicato a Gabriele d’Annunzio e l’altro a Giuseppe Garibaldi, ambedue adattati ai tempi che ne videro la pubblicazione e pensati dal loro autore in conformità alle istanze portate avanti dal Futurismo. Tuttavia, poiché si tratta di poesia civile, si cercherà di illustrare come il poeta abbia cercato di creare una poesia civile futurista, ora adattando al nuovo movimento testi precedenti, ora creandone di nuovi, sulla spinta degli eventi storico-politici di quegli anni.File in questo prodotto:
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