C’è una cospicua letteratura in psicologia della percezione che si è occupata del mondo dei non vedenti, tra cui troviamo i lavori di Kennedy (1993), Hammad, Kennedy, Juricevic e Rajani (2008), Argenton (2012), Heller (1989, 1992) e, prima ancora, di Rubin (1921) e di Arnheim (1974). In questi ultimi anni sono stati fatti molti passi avanti dalla ricerca scientifica nei confronti del mondo delle persone con disabilità visiva, e la ricerca lavora costantemente per fornire alle persone con questo deficit sensoriale modalità e strumenti sempre più efficaci per interagire con il mondo.
Psychology and art: Towards an empirical aesthetics..: Towards also accessible
Agostini T.
2020-01-01
Abstract
C’è una cospicua letteratura in psicologia della percezione che si è occupata del mondo dei non vedenti, tra cui troviamo i lavori di Kennedy (1993), Hammad, Kennedy, Juricevic e Rajani (2008), Argenton (2012), Heller (1989, 1992) e, prima ancora, di Rubin (1921) e di Arnheim (1974). In questi ultimi anni sono stati fatti molti passi avanti dalla ricerca scientifica nei confronti del mondo delle persone con disabilità visiva, e la ricerca lavora costantemente per fornire alle persone con questo deficit sensoriale modalità e strumenti sempre più efficaci per interagire con il mondo.File in questo prodotto:
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