Il saggio tratta della funzione delle Commissioni paritetiche come sede tecnico-politica del negoziato fra Stato e regioni ordinarie nell’attuazione dell’art. 116, III comma della Costituzione. Si opera un confronto con le omonime – ma sostanzialmente differenti – commissioni paritetiche previste per l’attuazione degli statuti speciali, di autonomia an-dando oltre le similitudini apparenti e confrontando il punto di arrivo di questo processo attuativo in relazione ai provvedimenti finali da emanare ai fini del trasferimento delle competenze normative.
Un bilateralismo improbabile
Louvin
2019-01-01
Abstract
Il saggio tratta della funzione delle Commissioni paritetiche come sede tecnico-politica del negoziato fra Stato e regioni ordinarie nell’attuazione dell’art. 116, III comma della Costituzione. Si opera un confronto con le omonime – ma sostanzialmente differenti – commissioni paritetiche previste per l’attuazione degli statuti speciali, di autonomia an-dando oltre le similitudini apparenti e confrontando il punto di arrivo di questo processo attuativo in relazione ai provvedimenti finali da emanare ai fini del trasferimento delle competenze normative.File in questo prodotto:
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