Nell’era dell’antropocene, i flussi turistici vanno governati per passare da una crescita incontrollata a uno sviluppo circolare. La necessità di etichette, come turismo sostenibile e turismo responsabile, rivelano un problema legato all’impatto che il turismo può avere sul territorio e sulla società. In casi come Venezia e Dubrovnik, l’aspetto economico ha prevalso sull’esigenza di tutelare l’ambiente urbano, naturale e sociale. La domanda che la ricerca si pone è se il turismo legato ai siti UNESCO sia in un’opportunità di sviluppo o un’attività intrusiva per la destinazione. Il passaggio da una crescita incontrollata a uno sviluppo circolare può essere possibile mediante una governance a rete che gestisca le informazioni di diversa natura. La gestione consapevole dei processi di innovazione e di networking e un modello di gestione integrato attraverso l’uso delle ICT1, consentirebbe di migliorare il benessere del residente, aumentare la soddisfazione del turista e rispettare il territorio. Cambiare rotta è una sfida difficile, tuttavia sviluppare una consapevolezza del rapporto multimodale2 tra turismo ed ambiente è l’inizio per estrarre valore dal patrimonio piuttosto che creare valore dallo stesso.
Il ruolo del riconoscimento UNESCO nel governo del territorio: l’attivazione di nuove forme di governance territoriali diventano strumento per la sostenibilità sociale, economica ed ambientale
Sara Carciotti
2020-01-01
Abstract
Nell’era dell’antropocene, i flussi turistici vanno governati per passare da una crescita incontrollata a uno sviluppo circolare. La necessità di etichette, come turismo sostenibile e turismo responsabile, rivelano un problema legato all’impatto che il turismo può avere sul territorio e sulla società. In casi come Venezia e Dubrovnik, l’aspetto economico ha prevalso sull’esigenza di tutelare l’ambiente urbano, naturale e sociale. La domanda che la ricerca si pone è se il turismo legato ai siti UNESCO sia in un’opportunità di sviluppo o un’attività intrusiva per la destinazione. Il passaggio da una crescita incontrollata a uno sviluppo circolare può essere possibile mediante una governance a rete che gestisca le informazioni di diversa natura. La gestione consapevole dei processi di innovazione e di networking e un modello di gestione integrato attraverso l’uso delle ICT1, consentirebbe di migliorare il benessere del residente, aumentare la soddisfazione del turista e rispettare il territorio. Cambiare rotta è una sfida difficile, tuttavia sviluppare una consapevolezza del rapporto multimodale2 tra turismo ed ambiente è l’inizio per estrarre valore dal patrimonio piuttosto che creare valore dallo stesso.Pubblicazioni consigliate
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