Drawing on Heidegger’s and Herder’s works, this paper tries to identify a feature of identity both at an individual and an institutional level, according to changes happening in institutions from time to time throughout history. In particular, attention is given to Istria and the dramatic epilogue of the Second World War, known as the Istrian exodus, in the border region of north-eastern Italy. In this context, the remarkable figure of Maria Pasquinelli is presented, a teacher who paid a personal price to affirm her identity with determination. If some never managed to found their own identity (Pirandello), others saw in the recognition of the other the only solution to identity issues (Buber, Socrates-Plato, Pius XII). This allowed them to grow in humanity, an “enhanced” humanity, in which one’s own identity may be inscribed, both at individual and institutional level. Riprendendo alcune suggestioni di Heidegger e di Herder, nel contributo si cerca di individuare, una caratteristica dell’identità sia a livello personale sia a livello di aggregazioni statali, in relazione alla configurazione da esse di volta in volta assunta nel corso della storia. L’attenzione si concentra in particolare sull’Istria e sul drammatico epilogo del secondo conflitto mondiale in questi territori di confine dell’Italia nord-orientale (esodo istriano). Viene così presentata la singolare figura di Maria Pasquinelli, una docente che pagò di persona, per affermare con decisione la propria identità. Se vi è chi l’identità non riuscì mai a raggiungerla (Pirandello), rimane come spiraglio di possibile soluzione il riconoscimento degli altri (Buber, Socrate-Platone, Pio XII), per crescere in umanità e, in tale umanità “potenziata”, inscrivere la propria identità a ogni livello, personale e statale.
Tra Identità, Storia ed Esilio
Zovatto P.
Writing – Review & Editing
2020-01-01
Abstract
Drawing on Heidegger’s and Herder’s works, this paper tries to identify a feature of identity both at an individual and an institutional level, according to changes happening in institutions from time to time throughout history. In particular, attention is given to Istria and the dramatic epilogue of the Second World War, known as the Istrian exodus, in the border region of north-eastern Italy. In this context, the remarkable figure of Maria Pasquinelli is presented, a teacher who paid a personal price to affirm her identity with determination. If some never managed to found their own identity (Pirandello), others saw in the recognition of the other the only solution to identity issues (Buber, Socrates-Plato, Pius XII). This allowed them to grow in humanity, an “enhanced” humanity, in which one’s own identity may be inscribed, both at individual and institutional level. Riprendendo alcune suggestioni di Heidegger e di Herder, nel contributo si cerca di individuare, una caratteristica dell’identità sia a livello personale sia a livello di aggregazioni statali, in relazione alla configurazione da esse di volta in volta assunta nel corso della storia. L’attenzione si concentra in particolare sull’Istria e sul drammatico epilogo del secondo conflitto mondiale in questi territori di confine dell’Italia nord-orientale (esodo istriano). Viene così presentata la singolare figura di Maria Pasquinelli, una docente che pagò di persona, per affermare con decisione la propria identità. Se vi è chi l’identità non riuscì mai a raggiungerla (Pirandello), rimane come spiraglio di possibile soluzione il riconoscimento degli altri (Buber, Socrate-Platone, Pio XII), per crescere in umanità e, in tale umanità “potenziata”, inscrivere la propria identità a ogni livello, personale e statale.Pubblicazioni consigliate
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