INFLUENCE OF COGNITIVE, EMOTIONAL, COGNITIVE-MOTIVATIONAL, AND SOCIAL FACTORS ON MATH PERFORMANCE IN PRIMARY AND MIDDLE SCHOOL STUDENTS

Mathematics builds on several cognitive abilities (Passolunghi et al., 2008; Krajewski & Schneider, 2009; Geary, 2011) implemented by an extensive neural network in the brain (Goswami & Szȕcs, 2011; Fias et al., 2013), and influenced by emotional aspects: feelings of apprehension, tension, worry, enjoyment, hope, pride (Passolunghi et al., 2019; Krizinger et al., 2009; Goetz & Hall, 2013), cognitive-motivational (self-efficacy and self-esteem), and social aspects (i.e., cultural norms). The present dissertation aims to consider the joint role of cognitive (working memory, inhibition, shifting), emotional (general anxiety, math anxiety, and enjoyment in maths), motivational (math self-efficacy and self-concept), and social factors (explicit math gender stereotypes) in mathematical performance in typically developing children between 8 and 13 years old. The relation among these different factors was addressed in four related studies. The studies present in this dissertation enrich the literature with a new explanation of the relation between math anxiety and executive functions in middle school students (Study 1), the relation between math anxiety, self-competence, verbal and visuospatial working memory in 3rd, 5th, and 7th-grade students (Study 2), the important relationship between math anxiety, math gender stereotypes and arithmetic reasoning in primary school children (Study 3), and important relationship between positive, negative emotions, math self-efficacy, and math performance in fifth-grade students (Study 4). Studies will be presented with a theoretical background and empirical evidence, methodology, statistical analyses, and results. In the general discussion will be presented the main findings of the four studies with educational implications.

La matematica si basa su diverse abilità cognitive (Passolunghi et al., 2008; Krajewski & Schneider, 2009; Geary, 2011) implementate da una vasta rete neurale nel cervello (Goswami & Szȕcs, 2011; Fias et al, 2013), e influenzato da aspetti emotivi: sentimenti di apprensione, antipatia, tensione, preoccupazione, godimento, speranza, orgoglio (Passolunghi et al., 2019; Krizinger et al., 2009; Goetz & Hall, 2013), cognitivo-motivazionali (autoefficacia e autostima), e sociali (es. norme culturali). La presente dissertazione mira a considerare il ruolo congiunto di fattori cognitivi (memoria di lavoro, inibizione, shifting), emotivi (ansia generale, ansia per la matematica e divertimento in matematica), motivazionali (autoefficacia matematica e concetto di sé) e sociali (stereotipi espliciti di genere in matematica) nelle prestazioni matematiche in bambini con sviluppo tipico tra gli 8 e i 13 anni. La relazione tra questi diversi fattori è stata affrontata in quattro studi. Gli studi presenti in questa dissertazione arricchiscono la letteratura con una nuova spiegazione della relazione tra ansia matematica e funzioni esecutive in studenti di scuola media (Studio 1), la relazione tra ansia per la matematica, auto competenza, memoria di lavoro verbale e visuospaziale in studenti di 3°, 5°, e 7° grado (Studio 2), l'importante relazione tra ansia per la matematica, stereotipi di genere in matematica e ragionamento aritmetico nei bambini della scuola primaria (Studio 3), e l'importante relazione tra emozioni positive e negative, autoefficacia matematica e performance matematica negli studenti di quinta elementare (Studio 4). Gli studi saranno presentati con uno sfondo teorico e prove empiriche, metodologia, analisi statistiche e risultati. Nella discussione generale saranno presentati i principali risultati dei quattro studi con implicazioni educative.