Nel corso degli ultimi anni un numero crescente di studiosi ha analizzato il fenomeno populista seguendo il cosiddetto approccio “ideativo”. Sulla scorta di quest’ultimo, il populismo è stato investigato empiricamente facendo ricorso ad una varietà di strategie di ricerca, le quali includono la classificazione sulla base di una definizione minima, l’analisi del contenuto e le expert survey. In questo articolo le caratteristiche principali di ciascuna strategia di ricerca sono esaminate in modo critico, delineandone i rispettivi punti di forza e debolezza, in particolare confrontando gli sforzi analitici finalizzati alla classificazione, da un lato, e alla misurazione, dall’altro. Il presente contributo sottolinea come l’essenza stessa dell’approccio ideativo sia da rintracciare nella necessità di operare una distinzione tra populisti e non populisti sulla base di una definizione minima, la quale richiede uno sforzo classificatorio che analizzi in modo qualitativo le caratteristiche ideologiche chiave degli attori politici. Allo stesso tempo, le altre strategie di ricerca possono solo integrare, ma non sostituire, l’analisi qualitativa poiché non sono attrezzate per esplorare adeguatamente le caratteristiche ideologiche essenziali del fenomeno populista.

Lo studio dei partiti populisti attraverso l’approccio ideativo: alcune riflessioni teoriche e metodologiche

Zulianello, Mattia
2020-01-01

Abstract

Nel corso degli ultimi anni un numero crescente di studiosi ha analizzato il fenomeno populista seguendo il cosiddetto approccio “ideativo”. Sulla scorta di quest’ultimo, il populismo è stato investigato empiricamente facendo ricorso ad una varietà di strategie di ricerca, le quali includono la classificazione sulla base di una definizione minima, l’analisi del contenuto e le expert survey. In questo articolo le caratteristiche principali di ciascuna strategia di ricerca sono esaminate in modo critico, delineandone i rispettivi punti di forza e debolezza, in particolare confrontando gli sforzi analitici finalizzati alla classificazione, da un lato, e alla misurazione, dall’altro. Il presente contributo sottolinea come l’essenza stessa dell’approccio ideativo sia da rintracciare nella necessità di operare una distinzione tra populisti e non populisti sulla base di una definizione minima, la quale richiede uno sforzo classificatorio che analizzi in modo qualitativo le caratteristiche ideologiche chiave degli attori politici. Allo stesso tempo, le altre strategie di ricerca possono solo integrare, ma non sostituire, l’analisi qualitativa poiché non sono attrezzate per esplorare adeguatamente le caratteristiche ideologiche essenziali del fenomeno populista.
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