Il costrutto di «generatività» è inteso da E. H. Erikson (1982) come la possibilità di generare un bene che va oltre il presente e che si pone a servizio degli altri e della società, nell’interesse delle generazioni future. Le famiglie in situazione di vulnerabilità vivono una sorta di “stagnazione” (termine opposto a generatività nel linguaggio eriksoniano) rispetto alle loro difficoltà. Gli interventi a loro rivolti si possono configurare dunque come una forma di accompagnamento per riprendere la postura generativa che ogni relazione educativa, in primis quella genitoriale, custodisce e promuove. Tuttavia, talvolta, si riscontrano fenomeni di stagnazione negli stessi servizi che operano in contesti organizzativi e per mezzo di approcci e prassi operative che non sempre riescono a dimostrare esiti positivi nell’accompagnamento delle famiglie. Il presente contributo dopo aver presentato il costrutto di generatività e inquadrato i nessi con la prospettiva bioecologica dello sviluppo umano, con la teoria sul capitale bourdieuiana e con il contributo della ricerca come azione generativa, si prefigge di offrire una lettura del Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione P.I.P.P.I. per evidenziarne gli elementi, in merito agli aspetti di formazione, ricerca e intervento, che lo connotano pedagogicamente nella funzione di cura generativa.

L’accompagnamento come cura generativa. Una lettura del Programma Nazionale P.I.P.P.I

Ius Marco
2019-01-01

Abstract

Il costrutto di «generatività» è inteso da E. H. Erikson (1982) come la possibilità di generare un bene che va oltre il presente e che si pone a servizio degli altri e della società, nell’interesse delle generazioni future. Le famiglie in situazione di vulnerabilità vivono una sorta di “stagnazione” (termine opposto a generatività nel linguaggio eriksoniano) rispetto alle loro difficoltà. Gli interventi a loro rivolti si possono configurare dunque come una forma di accompagnamento per riprendere la postura generativa che ogni relazione educativa, in primis quella genitoriale, custodisce e promuove. Tuttavia, talvolta, si riscontrano fenomeni di stagnazione negli stessi servizi che operano in contesti organizzativi e per mezzo di approcci e prassi operative che non sempre riescono a dimostrare esiti positivi nell’accompagnamento delle famiglie. Il presente contributo dopo aver presentato il costrutto di generatività e inquadrato i nessi con la prospettiva bioecologica dello sviluppo umano, con la teoria sul capitale bourdieuiana e con il contributo della ricerca come azione generativa, si prefigge di offrire una lettura del Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione P.I.P.P.I. per evidenziarne gli elementi, in merito agli aspetti di formazione, ricerca e intervento, che lo connotano pedagogicamente nella funzione di cura generativa.
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