Al termine del primo ciclo d’istruzione il corredo delle competenze padroneggiate è il passepartout nell’itinerario che guida l’alunno dall’apprendimento “bambino” a quello “adulto”, comportando il passaggio da un bagaglio di conoscenze e abilità limitate e contenute, alla costruzione strutturata e articolata dei saperi e delle loro connessioni, finalizzata al raggiungimento di uno scopo di vita. Lo sviluppo di una competenza ha ed è un valore intrinsecamente orientativo in quanto promuove la crescita integrale della persona, rafforza la sua autostima e sviluppa la sua capacità di conoscere e riconoscere in quali campi di esperienza può liberamente muoversi e in quali deve consolidare e rimodulare i propri traguardi. A questa consapevolezza attitudinale l’alunno non perviene autonomamente e automaticamente, ma è guidato dal percorso scolastico vissuto, dagli approcci metodologici-disciplinari proposti e, talvolta, dall’impronta del docente, dalla sua passione per la materia e dalle sue competenza comunicativa. Tale prospettiva rappresenta il nuovo punto di vista nell’ambito del quale declinare conoscenze e abilità proprie della disciplina e allo stesso tempo esige la creazione di un adeguato ambiente di apprendimento, favorevole al conseguimento di pregiati obiettivi educativo-didattici.
Una visita virtuale nel parco naturale Vedrette di Ries – Aurina (BZ) – potenzialità orientative e sviluppo della competenza scientifica nella scuola secondaria di primo grado
Bologna Valentina
2014-01-01
Abstract
Al termine del primo ciclo d’istruzione il corredo delle competenze padroneggiate è il passepartout nell’itinerario che guida l’alunno dall’apprendimento “bambino” a quello “adulto”, comportando il passaggio da un bagaglio di conoscenze e abilità limitate e contenute, alla costruzione strutturata e articolata dei saperi e delle loro connessioni, finalizzata al raggiungimento di uno scopo di vita. Lo sviluppo di una competenza ha ed è un valore intrinsecamente orientativo in quanto promuove la crescita integrale della persona, rafforza la sua autostima e sviluppa la sua capacità di conoscere e riconoscere in quali campi di esperienza può liberamente muoversi e in quali deve consolidare e rimodulare i propri traguardi. A questa consapevolezza attitudinale l’alunno non perviene autonomamente e automaticamente, ma è guidato dal percorso scolastico vissuto, dagli approcci metodologici-disciplinari proposti e, talvolta, dall’impronta del docente, dalla sua passione per la materia e dalle sue competenza comunicativa. Tale prospettiva rappresenta il nuovo punto di vista nell’ambito del quale declinare conoscenze e abilità proprie della disciplina e allo stesso tempo esige la creazione di un adeguato ambiente di apprendimento, favorevole al conseguimento di pregiati obiettivi educativo-didattici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.