A soccorso dei poveri... e per l'utilità di tutta la Provincia. Monti di pietà e prestito ebraico nei territori del Friuli veneto e asburgico in Età moderna.

The PhD Dissertation focuses on the Jews’ economic and credit activities and the public services provided by the Monti di pietà in Friuli during the Early Modern Age. At those times, the Friulian territories were not politically and administratively homogeneous. The peace that followed the war between Venice and the League of Cambrai at the beginning of the Sixteenth century split the Region in two and that fracture persisted until the Nineteenth century. For more than two hundred and fifty years, until the arrival of Napoleon’s armies and the signing of the Treaty of Campoformio (1797), the Friulian lands have been divided into areas governed by the Republic of Venice and areas subject to the Habsburg crown. The research has been carried out on unpublished archival sources and an extensive bibliography and frames the phenomenon in a long-term perspective – from the end of the Fifteenth to the Eighteenth century – in relation to the History of the society. The reasons that prompted the authorities of the time to adopt one or the other form of credit have been given due emphasis, as well as the rivalry or coexistence between the Monti and the Jewish banks in the various political realities of the territory. The Jewish financiers’ fields of activity have been illustrated as well as those of the Monti di pietà, such as, for the latter, their areas of solidarity and economic intervention, and the episodes of administrative embezzlement that led to the reform or to the suppression of the institutions themselves.

La tesi indaga sulle attività economiche e creditizie esercitate dagli Ebrei e sui servizi erogati dai Monti di pietà nel Friuli d’Età moderna. In quei secoli, il territorio oggetto di indagine non era affatto omogeneo dal punto di vista politico e amministrativo. Gli eventi storici del primo Cinquecento, legati al conflitto sorto fra Venezia e la Lega di Cambrai (1508 – 1516), crearono una frattura geopolitica che non si risanò prima dell’Ottocento. Fino all’arrivo delle armate di Napoleone e al Trattato di Campoformio (1797), il Friuli rimase diviso in aree sottoposte all’autorità veneziana e aree soggette a quella degli Asburgo. La ricerca, svolta su fonti inedite e con l’apporto di una nutrita bibliografia, inquadra il fenomeno sotto una prospettiva di lungo periodo, dalla fine del Quattrocento al Settecento, e in relazione alla storia della società. Sono state poste in debito risalto le motivazioni che spinsero le autorità del tempo a dotarsi dell’una o dell’altra forma creditizia, nonché la rivalità o la coesistenza fra i Monti e i banchi ebraici nelle varie realtà politiche del territorio. Si è proseguito illustrando i campi di attività dei finanzieri ebrei e dei Monti di pietà, nonché, per quest’ultimi, gli ambiti di intervento solidaristici ed economici e gli episodi di malversazione amministrativa che portarono in certi casi alla riforma e in altri casi alla soppressione degli istituti medesimi.