L'art. 603 c.p.p. può ancora considerarsi la bussola normativa della piattaforma probatoria funzionale a sorreggere, in seconde cure, la conferma o la riforma della sentenza gravata, assicurando, al contempo, il rispetto dei canoni del due process of law? È questo il tema sul quale ci s'interroga, dopo sei interventi delle Sezioni Unite, racchiusi in un sessennio di "nomofilachia senza fine". Il Consesso allargato ha compiuto un'opera d'ingegneria giuridica che necessita, anzitutto, di riordino, al fine di misurare il grado di coerenza interna dello statuto giurisprudenziale della rinnovazione istruttoria e di valorizzarne gli approdi più significativi e attuali. Quel lavorio incessante, che dalla funzione nomofilattica è progressivamente trasmutato in attività nomopoietica, rimarca, per contrappunto, l'assenza del legislatore: la riforma Orlando e la riforma Cartabia, polarizzati i rispettivi interventi su uno sparuto alinea, celebrano, in subiecta materia, l'abdicazione della legge al ruolo che, a' sensi dell'art. 111 comma 1° Cost., le spetterebbe. Sicché, descrivendo i tratti fondamentali della "law in action" della rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in appello, si ha la sensazione che l'art. 603 c.p.p. sia ormai ridotto a mero simulacro.
Anamorfosi della rinnovazione istruttoria in appello
stefano ciampi
2022-01-01
Abstract
L'art. 603 c.p.p. può ancora considerarsi la bussola normativa della piattaforma probatoria funzionale a sorreggere, in seconde cure, la conferma o la riforma della sentenza gravata, assicurando, al contempo, il rispetto dei canoni del due process of law? È questo il tema sul quale ci s'interroga, dopo sei interventi delle Sezioni Unite, racchiusi in un sessennio di "nomofilachia senza fine". Il Consesso allargato ha compiuto un'opera d'ingegneria giuridica che necessita, anzitutto, di riordino, al fine di misurare il grado di coerenza interna dello statuto giurisprudenziale della rinnovazione istruttoria e di valorizzarne gli approdi più significativi e attuali. Quel lavorio incessante, che dalla funzione nomofilattica è progressivamente trasmutato in attività nomopoietica, rimarca, per contrappunto, l'assenza del legislatore: la riforma Orlando e la riforma Cartabia, polarizzati i rispettivi interventi su uno sparuto alinea, celebrano, in subiecta materia, l'abdicazione della legge al ruolo che, a' sensi dell'art. 111 comma 1° Cost., le spetterebbe. Sicché, descrivendo i tratti fondamentali della "law in action" della rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in appello, si ha la sensazione che l'art. 603 c.p.p. sia ormai ridotto a mero simulacro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Anamorfosi della rinnovazione istruttoria.pdf
accesso aperto
Descrizione: articolo
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Digital Rights Management non definito
Dimensione
687.77 kB
Formato
Adobe PDF
|
687.77 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.