Il lavoro tratta del problematico rapporto tra l’istituto dell’acquisizione sanante e la categoria dei beni culturali. Pur senza indulgere in interpretazioni estensive dell’istituto regolato dall’art. 42bis, d.P.R. n. 327/2001, l’A. ritiene possibile interpretare la disciplina, onde propiziarne l’applicazione anche ai beni culturali, quante volte sia individuabile nella concreta fattispecie l’esistenza di un bene nuovo, qualitativamente differente.
Acquisizione sanante e beni culturali: una convivenza possibile
Fragale E
2019-01-01
Abstract
Il lavoro tratta del problematico rapporto tra l’istituto dell’acquisizione sanante e la categoria dei beni culturali. Pur senza indulgere in interpretazioni estensive dell’istituto regolato dall’art. 42bis, d.P.R. n. 327/2001, l’A. ritiene possibile interpretare la disciplina, onde propiziarne l’applicazione anche ai beni culturali, quante volte sia individuabile nella concreta fattispecie l’esistenza di un bene nuovo, qualitativamente differente.File in questo prodotto:
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