Numerosi studi sulla soluzione dei problemi aritmetici di tipo verbale hanno indagato l’impatto delle caratteristiche del problema, evidenziando il ruolo dei termini relazionali (“in più”, “in meno”). Alcuni studi dimostrano che quando il termine di relazione (es. “in più”) è semanticamente legato all’operazione aritmetica necessaria per giungere alla soluzione (addizione) la prestazione è più accurata rispetto a quando tale termine è inconsistente all’operazione. Tuttavia, poche ricerche hanno esaminato i fattori cognitivi che intervengono nel processo di soluzione di questi specifici problemi. L’obiettivo di questo studio è indagare il contributo di diverse capacità cognitive, tra le quali intelligenza fluida, inibizione, aggiornamento e comprensione del testo, alla soluzione di problemi contenenti termini relazionali in un ampio campione di bambini di scuola primaria. Verrà considerato anche l’aspetto dell’ansia matematica. I risultati saranno discussi in relazione alle caratteristiche del problema e alle componenti cognitive ed emotive esaminate.
Abilità cognitive e soluzione di problemi aritmetici: i termini “in più” e “in meno” facilitano sempre il processo di soluzione?
Eleonora Doz;Alessandro Cuder;Sandra Pellizzoni;Maria Chiara Passolunghi
2022-01-01
Abstract
Numerosi studi sulla soluzione dei problemi aritmetici di tipo verbale hanno indagato l’impatto delle caratteristiche del problema, evidenziando il ruolo dei termini relazionali (“in più”, “in meno”). Alcuni studi dimostrano che quando il termine di relazione (es. “in più”) è semanticamente legato all’operazione aritmetica necessaria per giungere alla soluzione (addizione) la prestazione è più accurata rispetto a quando tale termine è inconsistente all’operazione. Tuttavia, poche ricerche hanno esaminato i fattori cognitivi che intervengono nel processo di soluzione di questi specifici problemi. L’obiettivo di questo studio è indagare il contributo di diverse capacità cognitive, tra le quali intelligenza fluida, inibizione, aggiornamento e comprensione del testo, alla soluzione di problemi contenenti termini relazionali in un ampio campione di bambini di scuola primaria. Verrà considerato anche l’aspetto dell’ansia matematica. I risultati saranno discussi in relazione alle caratteristiche del problema e alle componenti cognitive ed emotive esaminate.Pubblicazioni consigliate
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