Il saggio analizza in parallelo l’accorpamento avvenuto a Modena nel 1541-1542 degli ospedali confraternali in un unico ente caritativo gestito da magistrati cittadini (la cosiddetta “Santa Unione”) con l’istituzione, intorno agli anni Cinquanta-Sessanta, di un circuito di assistenza “privato” sorto all’interno del movimento eterodosso modenese. L’analisi di questi due fenomeni – reazioni diverse a una stessa istanza, quella dei poveri e della mendicità – permette di affrontare alcuni nodi centrali nel dibattito storiografico sulla storia dell’assistenza.
La nascita della «Santa Unione» e l'assistenza cittadina a Modena (1541- 1542)
SANTUS C
2011-01-01
Abstract
Il saggio analizza in parallelo l’accorpamento avvenuto a Modena nel 1541-1542 degli ospedali confraternali in un unico ente caritativo gestito da magistrati cittadini (la cosiddetta “Santa Unione”) con l’istituzione, intorno agli anni Cinquanta-Sessanta, di un circuito di assistenza “privato” sorto all’interno del movimento eterodosso modenese. L’analisi di questi due fenomeni – reazioni diverse a una stessa istanza, quella dei poveri e della mendicità – permette di affrontare alcuni nodi centrali nel dibattito storiografico sulla storia dell’assistenza.File in questo prodotto:
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