Ol prim cant de Orlandì. Un nuovo testimone del travestimento bergamasco dell’Orlandino di Pietro Aretino

L'articolo segnala un nuovo testimone a stampa dell'anonimo travestimento cinquecentesco dell'Orlandino di Pietro Aretino: si tratta dell'edizione Ol prim cant de Orlandì, stramudat in buna lengua da Bergem, qual snara li gra prodezi de i paladì de la tavola redonda e i so colpi desmesurag, opera nua no ma' plu stampada, co una vilanela bergamascha, s.n.t. L'unico esemplare noto di tale edizione è conservato presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library della Yale University (New Haven), Commedia dell'arte 2. Dopo una descrizione bibliografica dell'edizione e un'analisi dell'illustrazione xilografica del frontespizio, si propone di identificare l'edizione oggi a Yale con quella esposta alle mostre ariostesche tenutesi a Reggio Emilia nel 1951 e nel 1974, e appartenuta al collezionista Renzo Bonfiglioli. Si discutono infine i rapporti testuali con i tre testimoni del travestimento finora noti proponendo un'ipotesi stemmatica.