L’articolo indaga la convergenza tra natura e architettura, analizzando il fenomeno delle vertical farm, quale manifestazione architettonica di alcune tendenze contemporanee. Questi edifici alti, funzionali all’agricoltura, presentano anche caratteristiche di sostenibilità, come la riduzione delle catene di approvvigionamento e del consumo di suolo. Il tema viene sviluppato attraverso quattro ambiti: l’origine dell’edificio alto come espressione simbolica e la sua evoluzione contemporanea; l’agricoltura fuori suolo in relazione alle categorie macroeconomiche classiche a partire dal ’700; tre casi di studio di vertical farm sperimentali (Skyfarm, Farmscraper e Farmhouse), lette quali possibili origini di nuovi tipi architettonici. In conclusione viene svolta un’analisi critica delle possibili ricadute urbane delle vertical farm a partire dal concetto di diritto al cibo. The paper investigates the convergence between nature and architecture, analysing the phenomenon of vertical farms as an architectural manifestation of specific contemporary trends. These high-rise buildings are functional for agriculture while also exhibiting sustainability features, such as the reduction of supply chains and land consumption. The issue is articulated through four areas: the origin of the tall building as a symbolic expression and its contemporary evolution; above-ground agriculture in relation to classical macroeconomic categories since the 1700s; and three case studies of experimental vertical farms (Skyfarm, Farmscraper and Farmhouse), interpreted as possible origins of new architectural types. In conclusion, a critical analysis of the potential urban impacts of vertical farms is conducted, based on the concept of the right to food.
VERTICAL FARM Dalle forme dell’agricoltura nuove architetture e città = VERTICAL FARM New architectures and cities from the forms of agriculture
Sara Basso
;Thomas Bisiani
;Adriano Venudo
2023-01-01
Abstract
L’articolo indaga la convergenza tra natura e architettura, analizzando il fenomeno delle vertical farm, quale manifestazione architettonica di alcune tendenze contemporanee. Questi edifici alti, funzionali all’agricoltura, presentano anche caratteristiche di sostenibilità, come la riduzione delle catene di approvvigionamento e del consumo di suolo. Il tema viene sviluppato attraverso quattro ambiti: l’origine dell’edificio alto come espressione simbolica e la sua evoluzione contemporanea; l’agricoltura fuori suolo in relazione alle categorie macroeconomiche classiche a partire dal ’700; tre casi di studio di vertical farm sperimentali (Skyfarm, Farmscraper e Farmhouse), lette quali possibili origini di nuovi tipi architettonici. In conclusione viene svolta un’analisi critica delle possibili ricadute urbane delle vertical farm a partire dal concetto di diritto al cibo. The paper investigates the convergence between nature and architecture, analysing the phenomenon of vertical farms as an architectural manifestation of specific contemporary trends. These high-rise buildings are functional for agriculture while also exhibiting sustainability features, such as the reduction of supply chains and land consumption. The issue is articulated through four areas: the origin of the tall building as a symbolic expression and its contemporary evolution; above-ground agriculture in relation to classical macroeconomic categories since the 1700s; and three case studies of experimental vertical farms (Skyfarm, Farmscraper and Farmhouse), interpreted as possible origins of new architectural types. In conclusion, a critical analysis of the potential urban impacts of vertical farms is conducted, based on the concept of the right to food.File | Dimensione | Formato | |
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