La Repubblica ungherese dei Consigli fu un’entità politica guidata da un regime socialista che restò in carica per poco più di quattro mesi nel 1919 e che attirò l’attenzione, in Europa, sia del socialismo massimalista (direttamente interessato al consolidamento di quell’esperienza consiliare) che della classe dirigente borghese (preoccupata dalle vittorie del socialismo nell’Europa centrale e orientale), tra cui quella italiana. Roma, infatti, seguì con molta attenzione le vicende ungheresi, data l’importanza strategica ricoperta dal paese magiaro per l’Italia, interessata infatti a stabilire buoni rapporti diplomatici con l’Ungheria in funzione anti-jugoslava. Questo saggio, pertanto, vuole descrivere come la diplomazia italiana si rapportò alle vicende consiliari attraverso l’analisi della documentazione diplomatica coeva ai suddetti eventi.
La Repubblica Ungherese dei Consigli e la diplomazia italiana
Gabriele Mastrolillo
2019-01-01
Abstract
La Repubblica ungherese dei Consigli fu un’entità politica guidata da un regime socialista che restò in carica per poco più di quattro mesi nel 1919 e che attirò l’attenzione, in Europa, sia del socialismo massimalista (direttamente interessato al consolidamento di quell’esperienza consiliare) che della classe dirigente borghese (preoccupata dalle vittorie del socialismo nell’Europa centrale e orientale), tra cui quella italiana. Roma, infatti, seguì con molta attenzione le vicende ungheresi, data l’importanza strategica ricoperta dal paese magiaro per l’Italia, interessata infatti a stabilire buoni rapporti diplomatici con l’Ungheria in funzione anti-jugoslava. Questo saggio, pertanto, vuole descrivere come la diplomazia italiana si rapportò alle vicende consiliari attraverso l’analisi della documentazione diplomatica coeva ai suddetti eventi.Pubblicazioni consigliate
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