Lo sfruttare non rispetta né la dimensione spaziale né quella temporale dell’Uomo. Nemmeno l’usare rispetta quest’ultima, la dimensione temporale. E così nello schiavo non viene rispettato né il confine spaziale né quello temporale: né il corpo, né la morte. Talvolta, nemmeno nel lavoratore viene rispettata quest’ultima. Sviluppiamo quindi, in ultima istanza, il relazionarsi alle persone tramite il nostro, e loro, volontario concedersi, massima espressione della nostra propria libertà, nonviolenza nei confronti con l’Altro-da-sé, e mai altrimenti.
Sfruttamento, uso e concessione
Tommaso Antiga
2023-01-01
Abstract
Lo sfruttare non rispetta né la dimensione spaziale né quella temporale dell’Uomo. Nemmeno l’usare rispetta quest’ultima, la dimensione temporale. E così nello schiavo non viene rispettato né il confine spaziale né quello temporale: né il corpo, né la morte. Talvolta, nemmeno nel lavoratore viene rispettata quest’ultima. Sviluppiamo quindi, in ultima istanza, il relazionarsi alle persone tramite il nostro, e loro, volontario concedersi, massima espressione della nostra propria libertà, nonviolenza nei confronti con l’Altro-da-sé, e mai altrimenti.File in questo prodotto:
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Antiga T. (2023.06), Sfruttamento, uso e concessione, in Phronein.pdf
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