L'abate Beliardi, agente generale della Marina e del Commercio di Francia in Spagna. L'expertise diplomatica tra network politico-economici e sfide internazionali (1758-1771)

The research focuses on the figure of the abbé Agostino Beliardi, who held the post of agent général de la Marine et du Commerce de France in Madrid from 1758 to 1771. Through the case study of this official, the thesis analyses the following issues: the rise of economic and legal expertise within diplomacy in the second half of the 18th century; the 18th-century development of the collection and management of economic information by diplomatic apparatuses and the increasing political use of this knowledge by governments; and finally, the ability of a peripheral diplomatic agent to influence the formulation of a court's foreign policy. In an attempt to shed light on these historiographical questions, the research focuses on three significant episodes of the general agent's activity on the Iberian peninsula, studied mainly through the diplomatic correspondences preserved at the Bibliothèque Nationale de France, the Archives Nationales de France and the Archives diplomatiques du Ministère des Affaires Étrangères: two enquiries on Spanish trade and customs (1761-1762) that the abbé coordinated at the behest of the French government; a draft commercial treaty that Beliardi presented to the government in the context of the possible cession of Menorca to Spain during the Seven Years' War (1761-1762); and finally, the abbé's participation in the negotiations between Madrid and Versailles for the Convention for the Intelligence of Articles XXIV and XXV of the Third Family Compact (1763-1768).

La ricerca è incentrata sulla figura dell'abate Agostino Beliardi, che ricoprì l'incarico di agente generale della Marina e del Commercio di Francia a Madrid dal 1758 al 1771. Attraverso il caso studio di questo funzionario, la tesi analizza le seguenti tematiche: l'affermazione dell'expertise economica e giuridica in seno alla diplomazia nella seconda metà del Settecento; lo sviluppo settecentesco della raccolta e gestione dell'informazione economica da parte degli apparati diplomatici e il crescente uso politico di queste conoscenze da parte dei governi; infine la capacità di un agente diplomatico periferico di influenzare l'elaborazione della politica estera di una corte. Nel tentativo di fare luce su tali questioni storiografiche la ricerca si focalizza su tre episodi significativi dell’attività dell’agente generale nella penisola iberica, studiati principalmente attraverso le corrispondenze diplomatiche conservate presso la Bibliothèque Nationale de France, le Archives Nationales de France e le Archives diplomatiques du Ministère des Affaires Étrangères: due inchieste sul commercio e sulle dogane spagnole (1761-1762) che l’abate coordinò per ordine del governo francese; un progetto di trattato commerciale che Beliardi elaborò e presentò al governo nell'ambito della possibile cessione di Minorca alla Spagna durante la guerra dei Sette anni (1761-1762); infine la partecipazione dell'abate ai negoziati tra Madrid e Versailles per la Convenzione per l'Intelligenza degli Articoli XXIV e XXV del Terzo Patto di Famiglia (1763-1768).