Riprendiamo una vecchia rubrica e un vecchio gioco quasi-interattivo di Medico e Bambino: presentiamo un caso vero, in cui c’è stato o non c’è stato un errore gestionale da discutere, e cerchiamo di coinvolgere il lettore, chiedendogli, lungo il cammino, cosa avrebbe deciso di fare lui. Attenzione: non cosa pensava, ma cosa avrebbe fatto, anche se le scelte decisionali non possono non avere dietro di sé un pensiero. Ma le scelte sono le scelte e i pensieri sono pensieri. Per questo il giudizio sulle scelte viene dato a posteriori, sulla evoluzione clinica successiva. Può essere che uno abbia anche fatto delle scelte concettualmente giustificate, ma sono i fatti a dare torto o ragione
A child with spastic tetraparesis who's not growing: A story in three parts
Barbi E.;Ventura A.
2004-01-01
Abstract
Riprendiamo una vecchia rubrica e un vecchio gioco quasi-interattivo di Medico e Bambino: presentiamo un caso vero, in cui c’è stato o non c’è stato un errore gestionale da discutere, e cerchiamo di coinvolgere il lettore, chiedendogli, lungo il cammino, cosa avrebbe deciso di fare lui. Attenzione: non cosa pensava, ma cosa avrebbe fatto, anche se le scelte decisionali non possono non avere dietro di sé un pensiero. Ma le scelte sono le scelte e i pensieri sono pensieri. Per questo il giudizio sulle scelte viene dato a posteriori, sulla evoluzione clinica successiva. Può essere che uno abbia anche fatto delle scelte concettualmente giustificate, ma sono i fatti a dare torto o ragionePubblicazioni consigliate
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