Il dimensionamento e posizionamento ottimale delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche: Cosa può imparare l’Italia dall’esperienza norvegese?

L’auto elettrica, come ogni altro tipo di alimentazione, richiede una adeguata infrastruttura di ricarica. Essendo una tipologia nuova, che progressivamente conquista quote di mercato rilevanti, le infrastrutture di ricarica sono ancora in fase di formazione. Definire il dimensionamento e posizionamento ottimale delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche è un problema ancora più cruciale e complesso di quello affrontato e risolto nel corso del ‘900 per le auto a combustione interna. Dopo aver esaminato i trend in atto in Norvegia e in Italia sulla diffusione dei veicoli elettrici e delle infrastrutture di ricarica installate, questo articolo passa in rassegna le evidenze empiriche rispetto alle caratteristiche dei proprietari di auto elettriche in Norvegia, alle loro abitudini di ricarica, al loro grado di soddisfazione ed alle politiche che la Norvegia ha promosso per sviluppare la rete di punti di ricarica privati e pubblici. Nel caso della Norvegia, il quadro informativo è particolarmente ricco perché abbiamo avuto accesso alle indagini tramite questionari informatici effettuate annualmente dalla Norwegian Electric Vehicle Association (ELBIL) negli ultimi 7 anni. Per il 2022, il campione comprende 16.581 possessori di auto elettriche pure (BEV). I dati relati alla Norvegia ed il loro confronto con quelli disponibili per l’Italia ci permettono di trarre alcune conclusioni e fornire indicazioni per un efficace ed efficiente sviluppo delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in Italia.