Il saggio presenta e analizza la pellicola Vietnam, scene del dopoguerra, firmata nel 1975 per la Unitelefilm dagli autori e registi Ugo Gregoretti e Romano Ledda, attraverso un racconto, nel Vietnam appena liberato che percorre da Nord a Sud la penisola, mostrando le immagini di territori che fino a due mesi prima erano ancora impegnati in uno dei conflitti più lunghi e distruttivi del XX secolo. Il racconto si svilupperà attraverso due voci complementari: quella narrante dello stesso Gregoretti, all’interno del lungometraggio, e quella dell’autore che trascrive in fieri minuziosamente sulla sua agenda personale (inedita e datata 1975), le sue osservazioni, i temi da trattare nel medesimo documentario, le varie ipotesi di montaggio e disposizione delle scene. Il documentario risulta dunque essere una fonte rilevante per indagare ed analizzare da vari punti di vista la portata sociopolitica del conflitto vietnamita attraverso la prospettiva creativa di un regista ironico e dissacrante.
«La ritrovata agenda di Ugo Gregoretti dei tempi di "Vietnam, scene del dopoguerra"»
Santi Bianca Maria
2024-01-01
Abstract
Il saggio presenta e analizza la pellicola Vietnam, scene del dopoguerra, firmata nel 1975 per la Unitelefilm dagli autori e registi Ugo Gregoretti e Romano Ledda, attraverso un racconto, nel Vietnam appena liberato che percorre da Nord a Sud la penisola, mostrando le immagini di territori che fino a due mesi prima erano ancora impegnati in uno dei conflitti più lunghi e distruttivi del XX secolo. Il racconto si svilupperà attraverso due voci complementari: quella narrante dello stesso Gregoretti, all’interno del lungometraggio, e quella dell’autore che trascrive in fieri minuziosamente sulla sua agenda personale (inedita e datata 1975), le sue osservazioni, i temi da trattare nel medesimo documentario, le varie ipotesi di montaggio e disposizione delle scene. Il documentario risulta dunque essere una fonte rilevante per indagare ed analizzare da vari punti di vista la portata sociopolitica del conflitto vietnamita attraverso la prospettiva creativa di un regista ironico e dissacrante.Pubblicazioni consigliate
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