Three-dimensional evaluation of Cad-Cam guided insertion of palatal miniscrews

The confluence of orthodontic mini-screw utilization and the recent digitization integration within the orthodontic field has given rise to protocols, notably the one-visit protocol, designed to optimize resource efficiency, reduce chairside time, and enhance precision and accuracy in fabrication. However, empirical practice has uncovered a frequent incongruity between the anticipated positioning of the palatal miniscrews during the digital design phase and their actual placement after insertion, culminating in the failure of the one-visit protocol and necessitating additional clinical and laboratory procedures. This outcome entails increased waiting time at the doctor’s office, increased costs, and delays in treatment commencement. The primary objective of this study was to evaluate the level of imprecision inherent in each operational phase of the one-visit protocol, with the purpose of identifying its main sources of failure and exploring possible remedies. This investigation involved a three-dimensional examination of the placement of the mini-screw at different stages: during design, the production of orthodontic devices and clinical mini-screw insertion. Particular emphasis was placed on the distinction between monocortical and bicortical insertions, complemented by cone beam computed tomography (CBCT) analysis to assess bone quality at the palatal and nasal levels. The findings of these analyses yielded valuable insights that informed the formulation of guidelines for selecting a one-visit protocol over a two-visit alternative, as well as recommendations for optimizing its efficiency and overall success.

La confluenza dell'utilizzo delle miniviti ortodontiche e la recente integrazione della digitalizzazione nel campo dell'ortodonzia ha dato origine a protocolli, in particolare quello 1-visit, progettati per ottimizzare l'efficienza delle risorse, ridurre i tempi alla poltrona e migliorare la precisione e l'accuratezza de. Tuttavia, la pratica clinica ha evidenziato una frequente incongruenza tra il posizionamento previsto delle miniviti palatali durante la fase di progettazione digitale e il loro effettivo posizionamento nel cavo orale, culminando nel fallimento del protocollo 1-visit e rendendo necessarie ulteriori procedure cliniche e di laboratorio. Questo comporta un aumento dei tempi di attesa presso lo studio medico, dei costi e dei ritardi nell'inizio del trattamento. L'obiettivo primario di questo studio è stato quello di valutare il livello di imprecisione insito in ogni fase operativa del protocollo 1-visit, con lo scopo di identificare le principali fonti di fallimento e di esplorare i possibili rimedi. Questa indagine ha comportato un esame tridimensionale del posizionamento della minivite in diverse fasi: durante la progettazione, la produzione di dispositivi ortodontici e l'inserimento clinico della minivite. Particolare enfasi è stata posta sulla distinzione tra inserzioni monocorticali e bicorticali, integrata dall'analisi cone beam computed tomography (CBCT) per valutare la qualità dell'osso a livello palatale e nasale. I risultati di queste analisi hanno fornito preziose indicazioni per la formulazione di linee guida per la selezione di un protocollo 1-visit rispetto a un'alternativa 2-visit, nonché raccomandazioni per ottimizzarne l'efficienza e il successo complessivo.