Gli interventi, sia in ambito politico che giuridico, per fronteggiare il degrado ambientale e gli effetti del cambiamento climatico antropogenico considerati complementari in termini strutturali e funzionali – favoriscono il superamento della dialettica basata su conservazione e ripristino a favore di un approccio incentrato sulla resilienza e sulle capacità di reazione. L’impatto di questo processo non si è esaurito negli aspetti legati al contenzioso, ma ha inciso sulle strutture profonde di livello costituzionale e legislativo. Stiamo assistendo, quindi, non a una mera opera di sedimentazione di nuovi istituti, ma a uno scontro fra strutture giuridiche dogmatiche – e archetipiche – e la necessità di adattare la metodologia e il pensiero giuridici alle contingenze della contemporaneità. Muovendo dalle precedenti considerazioni, l’articolo illustra aspetti diacronici e sincronici che hanno portato al costituzionalismo ambientale (inteso come fenomeno contemporaneo su scala globale) e alla recente costituzionalizzazione del “concetto-clima”, al fine di evidenziare le interconnessioni fra questi due spazi giuridici per rimarcare, attraverso un’analisi condotta con metodo comparativo, l’attuale tendenza degli ordinamenti giuridici a esplorare approcci innovativi, (eco)sistemici e integrati.

Dalla crisi socio-ecologica al cambiamento climatico antropogenico. Profili comparatistici

Pasquale Viola
2023-01-01

Abstract

Gli interventi, sia in ambito politico che giuridico, per fronteggiare il degrado ambientale e gli effetti del cambiamento climatico antropogenico considerati complementari in termini strutturali e funzionali – favoriscono il superamento della dialettica basata su conservazione e ripristino a favore di un approccio incentrato sulla resilienza e sulle capacità di reazione. L’impatto di questo processo non si è esaurito negli aspetti legati al contenzioso, ma ha inciso sulle strutture profonde di livello costituzionale e legislativo. Stiamo assistendo, quindi, non a una mera opera di sedimentazione di nuovi istituti, ma a uno scontro fra strutture giuridiche dogmatiche – e archetipiche – e la necessità di adattare la metodologia e il pensiero giuridici alle contingenze della contemporaneità. Muovendo dalle precedenti considerazioni, l’articolo illustra aspetti diacronici e sincronici che hanno portato al costituzionalismo ambientale (inteso come fenomeno contemporaneo su scala globale) e alla recente costituzionalizzazione del “concetto-clima”, al fine di evidenziare le interconnessioni fra questi due spazi giuridici per rimarcare, attraverso un’analisi condotta con metodo comparativo, l’attuale tendenza degli ordinamenti giuridici a esplorare approcci innovativi, (eco)sistemici e integrati.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
AMBIENTEDIRITTO_Viola.pdf

Accesso chiuso

Descrizione: Pdf dell'intero fascicolo accessibile sul sito dell'editore
Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: Digital Rights Management non definito
Dimensione 494.23 kB
Formato Adobe PDF
494.23 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/3072399
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact