È noto che, con la Circolare n. 34 del 2022, l’Agenzia delle Entrate ha mutato orientamento con riguardo al regime fiscale dei redditi conseguiti da trust commerciali di natura “opaca”: secondo l’Agenzia la distribuzione di redditi ai beneficiari darebbe luogo, in capo ad essi, a un utile da partecipazione tassabile nell’ambito dei redditi da capitale. La tesi erariale appare tuttavia criticabile, principalmente per la seguente ragione: i beneficiari di un trust non effettuano di norma alcun apporto o impiego di capitale nel trust, dunque non è possibile assimilarli ai soci di una società di capitale e ritenere che i redditi loro erogati vadano tassati come “dividendi”.
I beneficiari di trust ‘commerciali’ secondo la Circolare 34/E
Dario Stevanato
2023-01-01
Abstract
È noto che, con la Circolare n. 34 del 2022, l’Agenzia delle Entrate ha mutato orientamento con riguardo al regime fiscale dei redditi conseguiti da trust commerciali di natura “opaca”: secondo l’Agenzia la distribuzione di redditi ai beneficiari darebbe luogo, in capo ad essi, a un utile da partecipazione tassabile nell’ambito dei redditi da capitale. La tesi erariale appare tuttavia criticabile, principalmente per la seguente ragione: i beneficiari di un trust non effettuano di norma alcun apporto o impiego di capitale nel trust, dunque non è possibile assimilarli ai soci di una società di capitale e ritenere che i redditi loro erogati vadano tassati come “dividendi”.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Trusts_2023_4_Stevanato_trustcommerciali.pdf
Accesso chiuso
Descrizione: articolo
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Copyright Editore
Dimensione
126.29 kB
Formato
Adobe PDF
|
126.29 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.