Il contributo esamina criticamente la recente ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari di Milano con la quale è stata respinta la richiesta di misure cautelari interdittive nei confronti di due difensori per il reato di ricettazione asseritamente commesso attraverso l’accettazione del compenso professionale. Dopo aver ricostruito la vicenda all’esame di tale giudice e il percorso motivazionale del provvedimento, si evidenziano gli aspetti costituzionali della questione della punibilità del difensore per il reato di ricettazione, la quale rende necessario un confronto con il giudizio di proporzionalità e con il chilling effect. Infine, si coglie l’occasione del caso in esame per qualche breve considerazione generale sul ruolo e significato dell’intervento penale.
I limiti costituzionali alla configurabilità della ricettazione del difensore penale ovvero di chilling effect e di proporzionalità in action
Nicola Recchia
2023-01-01
Abstract
Il contributo esamina criticamente la recente ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari di Milano con la quale è stata respinta la richiesta di misure cautelari interdittive nei confronti di due difensori per il reato di ricettazione asseritamente commesso attraverso l’accettazione del compenso professionale. Dopo aver ricostruito la vicenda all’esame di tale giudice e il percorso motivazionale del provvedimento, si evidenziano gli aspetti costituzionali della questione della punibilità del difensore per il reato di ricettazione, la quale rende necessario un confronto con il giudizio di proporzionalità e con il chilling effect. Infine, si coglie l’occasione del caso in esame per qualche breve considerazione generale sul ruolo e significato dell’intervento penale.Pubblicazioni consigliate
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