Tra i poliedrici interessi culturali ed artistici di Girolamo Mancini (1832-1924), Lucumone dell'Accademia Etrusca di Cortona, trova posto anche la numismatica. Quest’aspetto è emerso solo recentemente, grazie ai generosi lasciti della famiglia Bardi-Boccaccini alla Biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli. Il presente contributo illustra l'importanza degli studi numismatici per questo personaggio di spicco della cultura italiana, fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
Girolamo Mancini e la numismatica
Andrea Gariboldi
2024-01-01
Abstract
Tra i poliedrici interessi culturali ed artistici di Girolamo Mancini (1832-1924), Lucumone dell'Accademia Etrusca di Cortona, trova posto anche la numismatica. Quest’aspetto è emerso solo recentemente, grazie ai generosi lasciti della famiglia Bardi-Boccaccini alla Biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli. Il presente contributo illustra l'importanza degli studi numismatici per questo personaggio di spicco della cultura italiana, fra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.File in questo prodotto:
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