Prendendo spunto dal noto saggio di Octavio Paz “El más allá erótico” il contributo mira a considerare la carica artistica erotica e lo scatologico dei liquami e della materia escrementizia. Un dialogo diacronico tra movimenti artistici che dalla reale e misera concretezza dell’esecrabile di Boccaccio, diviene raffinato e potentesegno e segnale erotico artistico in Quevedo per passare alle opere di Lina Wertmuller, de Sade e Pasolini ed arrivare al teatro di García Lorca e ai prodotti artistici di Piero Manzoni.
Erotismo, escrezione ed esecrazione: lettura diacronica de “El más allá erótico”
Nicola Palladino
2022-01-01
Abstract
Prendendo spunto dal noto saggio di Octavio Paz “El más allá erótico” il contributo mira a considerare la carica artistica erotica e lo scatologico dei liquami e della materia escrementizia. Un dialogo diacronico tra movimenti artistici che dalla reale e misera concretezza dell’esecrabile di Boccaccio, diviene raffinato e potentesegno e segnale erotico artistico in Quevedo per passare alle opere di Lina Wertmuller, de Sade e Pasolini ed arrivare al teatro di García Lorca e ai prodotti artistici di Piero Manzoni.File in questo prodotto:
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