L’articolo, con un approccio interdisciplinare di ricerca storica, intende ricostruire la vicenda dell’ “assassino del treno” Leopold Freud, giustiziato in Austria nel 1875, e il cui cervello fu esaminato post-mortem. Le anomalie riscontrate destarono l’interesse di Cesare Lombroso, che vi vide una conferma alla sua teoria sulle basi biologiche delle tendenze criminali. L’ipotesi degli Autori è che le ricadute del caso possano aver influenzato la personale avversione di Sigmund Freud nei confronti di soggetti delinquenti (cd. “psicopatia immorale”).
Lombroso e il cervello di Freud. L'ombra molesta dell'assassino del treno
Pierpaolo Martucci;
2024-01-01
Abstract
L’articolo, con un approccio interdisciplinare di ricerca storica, intende ricostruire la vicenda dell’ “assassino del treno” Leopold Freud, giustiziato in Austria nel 1875, e il cui cervello fu esaminato post-mortem. Le anomalie riscontrate destarono l’interesse di Cesare Lombroso, che vi vide una conferma alla sua teoria sulle basi biologiche delle tendenze criminali. L’ipotesi degli Autori è che le ricadute del caso possano aver influenzato la personale avversione di Sigmund Freud nei confronti di soggetti delinquenti (cd. “psicopatia immorale”).File in questo prodotto:
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