La vicenda di Luigi Fogar, vescovo di Trieste dal 1924 al 1936, anno in cui è cos- tretto alle dimissioni dalle pressioni del governo fascista, rappresenta un nodo chiave nella storiografia riguardante il fascismo di confine. Il censimento delle opere su di essa incentrate o che ad essa riservano uno spazio significativo ha confermato questa ipotesi di partenza, avvalorata anche dall’ampiezza dell’arco temporale in cui l’interesse sul "caso Fogar" si è manifestato. L’analisi del testo, alla luce dei dati biografici relativi agli autori, ha messo in luce una marcata intenzionalità politica nei diversi filoni in cui si ar- ticola il discorso sull’attività del vescovo (cui viene attribuito un chiaro valore simbolico) e sull’origine dell’opposizione da questi incontrata.
Il discorso su Luigi Fogar
FERRARI, LILIANA
2012-01-01
Abstract
La vicenda di Luigi Fogar, vescovo di Trieste dal 1924 al 1936, anno in cui è cos- tretto alle dimissioni dalle pressioni del governo fascista, rappresenta un nodo chiave nella storiografia riguardante il fascismo di confine. Il censimento delle opere su di essa incentrate o che ad essa riservano uno spazio significativo ha confermato questa ipotesi di partenza, avvalorata anche dall’ampiezza dell’arco temporale in cui l’interesse sul "caso Fogar" si è manifestato. L’analisi del testo, alla luce dei dati biografici relativi agli autori, ha messo in luce una marcata intenzionalità politica nei diversi filoni in cui si ar- ticola il discorso sull’attività del vescovo (cui viene attribuito un chiaro valore simbolico) e sull’origine dell’opposizione da questi incontrata.Pubblicazioni consigliate
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