L'Autore illustra una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (gr. ch., 18 luglio 2013, Maktouf et Damjanović c. Bosnia-Erzegovina), con cui i giudici di Strasburgo hanno preso posizione sull'ambito di applicabilità dell'apparente deroga al principio di irretroattività delle norme penali incriminatrici, contenuta nell'art. 7, § 2 Cedu.
La Corte europea precisa l’ambito applicativo dell’art. 7 CEDU
CABIALE, ANDREA
2013-01-01
Abstract
L'Autore illustra una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (gr. ch., 18 luglio 2013, Maktouf et Damjanović c. Bosnia-Erzegovina), con cui i giudici di Strasburgo hanno preso posizione sull'ambito di applicabilità dell'apparente deroga al principio di irretroattività delle norme penali incriminatrici, contenuta nell'art. 7, § 2 Cedu.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.