BRASÍLIA RIVISITATA,1823-2023 le conseguenze della segregazione nella città per uomini uguali

Brasilia revisited is a reconstruction of the history of Brasilia in which the real chronology of the city is retraced from beginning to the end, but looking at the spatial segregation forms implemented by planning and spontaneous ones. The historical reconstruction is based first of all on the reading of different disciplinary contributions, in particular of Brazilian researchers, especially chosen in the areas of anthropology and geography, through which I was able to access to recently disclosed information (which therefore were not part of the official stories of Brasilia). Then, there is a re-elaboration of the facts and direct observations that I personally made (even with direct inspection), based on a critical interpretation: the problems of segregation, which mainly concern a social and economic dimension, are framed by myself in a reasoning on the spatial dimension, urban planning and architecture. The consequences of segregation are assumed within a short-term scenario, symbolically indicated in 2023 (two hundred years after the idea of founding new capital), based on personal surveys and interpretations carried out directly on the city.

Brasilia rivisitata è una ricostruzione della storia di Brasilia in cui la cronologia reale della città è ripercorsa dall’inizio alla fine, ma guardando alle forme di segregazione spaziale attuate dalla pianificazione e a quelle spontanee. La ricostruzione storica è basata prima di tutto sulla lettura di contributi disciplinari diversi, in particolare di ricercatori brasiliani, soprattutto scelti nell’antropologia e nella geografia, tramite i quali ho potuto accedere a informazioni di recente divulgazione (che quindi non facevano parte delle storie ufficiali di Brasilia). C’è poi una rielaborazione dei fatti e delle osservazioni dirette che ho fatto personalmente (anche con il sopralluogo diretto), basata su un’interpretazione critica: i problemi della segregazione, che riguardano soprattutto una dimensione sociale ed economica, sono da me inquadrati in un ragionamento sulla dimensione spaziale, l’urbanistica e l’architettura. Le conseguenze della segregazione vengono ipotizzate all’interno di uno scenario a breve termine, indicato simbolicamente nel 2023 (duecento anni dopo l’idea di fondare la nuova capitale), sulla base di indagini e interpretazioni di me svolte direttamente sulla città.