La «fraternité» ha un ruolo di «parent pauvre» nel lessico della rivoluzione, come afferma Mona Ozouf e come unanimemente e a lungo è stato sostenuto dalla storiografia rivoluzionaria? Alla luce delle nuove potenzialità di ricerca aperte dalla digitalizzazione delle fonti e dalla messa in campo degli strumenti della linguistica computazionale la risposta va ricalibrata: in parte sì e in parte no. Il numero di occorrenze è modesto, non solo rispetto alle altre due parole della devise républicaine («liberté, égalité, fraternité»), ma anche rispetto a gran parte delle parole ad alto contenuto socio-politico del periodo rivoluzionario. Modesto, ma non irrilevante.
Titolo: | Fraternità, rivoluzione francese e linguistica computazionale |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2018 |
Data ahead of print: | 13-mag-2018 |
Stato di pubblicazione: | Pubblicato |
Rivista: | |
Abstract: | La «fraternité» ha un ruolo di «parent pauvre» nel lessico della rivoluzione, come afferma Mona Ozouf e come unanimemente e a lungo è stato sostenuto dalla storiografia rivoluzionaria? Alla luce delle nuove potenzialità di ricerca aperte dalla digitalizzazione delle fonti e dalla messa in campo degli strumenti della linguistica computazionale la risposta va ricalibrata: in parte sì e in parte no. Il numero di occorrenze è modesto, non solo rispetto alle altre due parole della devise républicaine («liberté, égalité, fraternité»), ma anche rispetto a gran parte delle parole ad alto contenuto socio-politico del periodo rivoluzionario. Modesto, ma non irrilevante. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2927371 |
URL: | https://endoxaidotnet.files.wordpress.com/2018/06/endoxa-maggio-20185.pdf |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in Rivista |
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Cesare Vetter. Fraternità, rivoluzione francese e linguistica computazionale..pdf | Articolo principale | Documento in Versione Editoriale | ![]() | Open Access Visualizza/Apri |