La ricerca mira ad esplorare alcune soluzioni per la riqualificazione funzionale ed energetica di edifici collocati nel sistema urbano fronte-mare della città di Trieste, avendo particolare riguardo all’area di Porto Vecchio e con il fine di contribuire alla produzione di linee guida omogenee di intervento. In questo contesto gli edifici industriali, come quelli del Porto Vecchio, rappresentano uno patrimonio immobiliare che è stato un driver per la trasformazione della città al tempo della sua costruzione e che oggi, con iniziative messe in atto per la loro conversione e riutilizzo, si propone nuovamente come importante modificatore della città. L’assunzione di valore di tali patrimoni industriali in Italia si traduce frequentemente in varie forme di vincolo da parte delle Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici, che agiscono, ad esempio, sulla conservazione parziale di elementi decorativi, oppure con una concertazione con proprietari e progettisti sulla trasformazione dell’impianto storico. Nel caso della rifunzionalizzazione e riqualificazione energetica di questo importante patrimonio industriale nazionale non si hanno linee guida specifiche, né un sistema di schedatura proprio per il loro censimento e la catalogazione. La ricerca si colloca in tale contesto e si propone di individuare, con una doverosa visione olistica del sistema edificio-impianto che porta a comprendere, tra gli interventi di riqualificazione e manutenzione, anche le strategie operanti sull'intorno dell’edificio, un contributo alla stesura di linee guida a sostegno di azioni per l’efficienza energetica di azioni per la rifunzionalizzazione degli edifici del patrimonio culturale industriale. Lo scopo principale è quello avvicinare tali azioni agli standard ambientali minimi ai quali sono sottoposte, ad esempio, le nuove costruzioni con azioni conservative e reversibili, ottimizzando il sistema edificio impianto per sfruttare la massima quota di energia rinnovabile nel bilancio energetico complessivo dell’edificio, o dell’area urbana di afferenza.

Riqualificazione funzionale ed energetica del sistema urbano fronte-mare di Trieste. Il caso studio del Porto Vecchio / Strazza, Nicola. - (2019 Mar 28).

Riqualificazione funzionale ed energetica del sistema urbano fronte-mare di Trieste. Il caso studio del Porto Vecchio.

STRAZZA, NICOLA
2019-03-28

Abstract

La ricerca mira ad esplorare alcune soluzioni per la riqualificazione funzionale ed energetica di edifici collocati nel sistema urbano fronte-mare della città di Trieste, avendo particolare riguardo all’area di Porto Vecchio e con il fine di contribuire alla produzione di linee guida omogenee di intervento. In questo contesto gli edifici industriali, come quelli del Porto Vecchio, rappresentano uno patrimonio immobiliare che è stato un driver per la trasformazione della città al tempo della sua costruzione e che oggi, con iniziative messe in atto per la loro conversione e riutilizzo, si propone nuovamente come importante modificatore della città. L’assunzione di valore di tali patrimoni industriali in Italia si traduce frequentemente in varie forme di vincolo da parte delle Soprintendenze per i Beni Architettonici e Paesaggistici, che agiscono, ad esempio, sulla conservazione parziale di elementi decorativi, oppure con una concertazione con proprietari e progettisti sulla trasformazione dell’impianto storico. Nel caso della rifunzionalizzazione e riqualificazione energetica di questo importante patrimonio industriale nazionale non si hanno linee guida specifiche, né un sistema di schedatura proprio per il loro censimento e la catalogazione. La ricerca si colloca in tale contesto e si propone di individuare, con una doverosa visione olistica del sistema edificio-impianto che porta a comprendere, tra gli interventi di riqualificazione e manutenzione, anche le strategie operanti sull'intorno dell’edificio, un contributo alla stesura di linee guida a sostegno di azioni per l’efficienza energetica di azioni per la rifunzionalizzazione degli edifici del patrimonio culturale industriale. Lo scopo principale è quello avvicinare tali azioni agli standard ambientali minimi ai quali sono sottoposte, ad esempio, le nuove costruzioni con azioni conservative e reversibili, ottimizzando il sistema edificio impianto per sfruttare la massima quota di energia rinnovabile nel bilancio energetico complessivo dell’edificio, o dell’area urbana di afferenza.
28-mar-2019
VALCOVICH, EDINO
31
2017/2018
Settore ICAR/10 - Architettura Tecnica
Università degli Studi di Trieste
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Descrizione: tesi
Tipologia: Tesi di dottorato
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