Accertamento e miglioramento statico e sismico di edifici italiani di pregio architettonico degli Anni Cinquanta e Sessanta del Novecento

This thesis work concerned the assessment of performances in the static and seismic field and the evaluation of the most appropriate improvement strategies to be adopted with reference to some buildings built in the historical context identified by the title. Taking the opportunity offered by collaborations and research agreements that arose during the three years of the Doctorate, the attention was subsequently extended to some decades preceding and following the initial temporal context. The first two case studies examined are located centrally to the reference period, and can be counted among the prestigious buildings of those years. This is the building intended as the new headquarters of the Automobile Club of Florence, built between 1958 and 1959 with a complex structure in reinforced concrete and characterized by elegant and innovative architectural solutions and the building which houses the changing rooms, bar and restaurant of the swimming complex of the “Goffredo Nannini” swimming pool, built in Florence between 1959 and 1960 based on a design by Pier Luigi Nervi. The third case, consisting of the "Gianfrancesco da Tolmezzo" middle school, built in the Friulian municipality of the same name between 1960 and 1961. The fourth building analyzed concerns the wide range of residential buildings with reinforced concrete structures, made in compliance with the first editions of the Italian Technical Standars (in this case, that of the Ministerial Decree 16.01.1986). In particular, it is a multi-storey building located in L'Aquila. The last case study is the Artemio Franchi Stadium in Florence, built by Pier Luigi Nervi between 1929 and 1932, which represents his first work of global resonance. For each case study, the work activity was carried out starting from the development of a historical analysis and the results of experimental cognitive investigation campaigns, which were followed by in-depth analyzes to verify the static and seismic performances of the structures using finite element modeling, with evaluation of performance deficiencies. Based on the results obtained, hypotheses for improvement or adaptation were formulated through a different intervention strategy for each case. In particular, the solutions adopted range from insulation at the base using double curved sliding surface devices (Automobile Club), to a traditional solution, with the insertion of metal frames (“Nannini” swimming pool), to CAM technology (“Gianfrancesco da Tolmezzo"), to dissipative bracings including T-ADAS devices (residential building in L'Aquila), to a combined system of bracings equipped with elastic-dissipative fluid-viscous devices and pure fluid-viscous dampers with anti-hammering function (Stadium “Franchi”).

Il presente lavoro di tesi ha riguardato l’accertamento delle prestazioni in campo statico e sismico e la valutazione delle più opportune strategie di miglioramento da adottare con riferimento ad alcuni edifici realizzati nel contesto storico individuato dal titolo. Cogliendo l’occasione offerta da collaborazioni e convenzioni di ricerca sorte durante i tre anni del Dottorato, l’attenzione è andata successivamente estendendosi ad alcuni decenni precedenti e successivi rispetto al contesto temporale di primo riferimento. I primi due casi di studio esaminati si collocano baricentricamente al periodo di riferimento, e sono annoverabili tra l’edilizia di pregio di quegli anni. Si tratta dell’edificio destinato a nuova sede dell’Automobile Club di Firenze, realizzato tra il 1958 e il 1959 con un’articolata struttura in calcestruzzo armato e caratterizzato da soluzioni architettoniche eleganti e innovative e della Palazzina che ospita spogliatoi, bar e ristorante del complesso natatorio della Piscina “Goffredo Nannini”, costruita a Firenze tra il 1959 e il 1960 su progetto di Pier Luigi Nervi. Il terzo caso, costituito dalla Scuola media “Gianfrancesco da Tolmezzo”, realizzata nell’omonimo comune friulano tra il 1960 e il 1961. Il quarto edificio analizzato riguarda l’ampia casistica di edifici ad uso residenziale con struttura in c.a. realizzati in ottemperanza alle prime edizioni della Normativa Tecnica italiana (nella fattispecie, quella del D.M. 16.01.1986). Si tratta, in particolare, di un fabbricato multipiano situato all’Aquila. L’ultimo caso di studio è costituito dallo Stadio Artemio Franchi di Firenze, realizzato da Pier Luigi Nervi tra il 1929 e il 1932, che rappresenta la sua prima opera di risonanza mondiale. Per ciascun caso di studio, l’attività di lavoro è stata svolta a partire dallo sviluppo di un’analisi storica e dagli esiti di campagne di indagini conoscitive di tipo sperimentale, cui sono seguite approfondite analisi di accertamento delle prestazioni in campo statico e sismico delle strutture mediante modellazioni agli elementi finiti, con valutazione delle carenze di prestazione. Sulla base dei risultati ottenuti, sono state formulate ipotesi di miglioramento o adeguamento mediante una diversa strategia d’intervento per ciascun caso. In particolare, le soluzioni adottate vanno dall’isolamento alla base mediante dispositivi a doppia superficie curva di scorrimento (Automobile Club), a una soluzione tradizionale, con inserimento di telai metallici (Piscina “Nannini”), alla tecnologia CAM (Scuola “Gianfrancesco da Tolmezzo”), a controventi dissipativi includenti dispositivi T-ADAS (edificio residenziale de L’Aquila), a un sistema combinato di controventi equipaggiati con dispositivi fluido-viscosi elastico-dissipativi e di smorzatori fluido-viscosi puri con funzione anti-martellamento (Stadio “Franchi”).