I Rapporti sul cambiamento climatico evidenziano come il 22% delle emissioni globali di gas serra (GHG) provenga da agricoltura, silvicoltura e uso del suolo, cui si aggiungono quelle prodotte dai settori a monte e a valle del settore primario. Ne deriva la necessità di una modifica dei complessivi sistemi alimentari, con interventi dal lato dell’offerta e della domanda, tra cui la modifica delle diete alimentari. Infatti, diete vegetali – con una quantità ridotta di alimenti di origine animale e meno grassi saturi – possono contribuire alla riduzione delle emissioni di GHG rispetto agli attuali modelli alimentari della maggior parte dei Paesi industrializzati. Lo scopo dello studio è di esplorare, tramite questionario, sulla base della letteratura, la percezione dei giovani adulti dell’impatto ambientale del sistema alimentare e della dieta e la loro disponibilità a modificarla per mitigare gli impatti ambientali. L’indagine è stata condotta su quasi 400 studenti universitari. I risultati preliminari evidenziano una buona consapevolezza dei rispondenti rispetto alle questioni climatiche, seppure con alcune lacune rispetto agli impatti ambientali del sistema agro-alimentare, nonché una contenuta disponibilità a modificare la propria dieta. Si evidenzia inoltre una differenza di genere nelle attitudini verso le diete sostenibili. Il grado di informazione in merito agli impatti delle diete non emerge ancora in modo certo come variabile esplicativa dei comportamenti, seppure vi siano alcuni elementi che supportano tale ipotesi.
La percezione dei giovani adulti dell’impatto ambientale del sistema alimentare e la loro disponibilità a modificare la propria dieta verso modelli più sostenibili: uno studio empirico
Barbara Campisi
;Gianluigi Gallenti;Matteo Carzedda;Paolo Bogoni
2025-01-01
Abstract
I Rapporti sul cambiamento climatico evidenziano come il 22% delle emissioni globali di gas serra (GHG) provenga da agricoltura, silvicoltura e uso del suolo, cui si aggiungono quelle prodotte dai settori a monte e a valle del settore primario. Ne deriva la necessità di una modifica dei complessivi sistemi alimentari, con interventi dal lato dell’offerta e della domanda, tra cui la modifica delle diete alimentari. Infatti, diete vegetali – con una quantità ridotta di alimenti di origine animale e meno grassi saturi – possono contribuire alla riduzione delle emissioni di GHG rispetto agli attuali modelli alimentari della maggior parte dei Paesi industrializzati. Lo scopo dello studio è di esplorare, tramite questionario, sulla base della letteratura, la percezione dei giovani adulti dell’impatto ambientale del sistema alimentare e della dieta e la loro disponibilità a modificarla per mitigare gli impatti ambientali. L’indagine è stata condotta su quasi 400 studenti universitari. I risultati preliminari evidenziano una buona consapevolezza dei rispondenti rispetto alle questioni climatiche, seppure con alcune lacune rispetto agli impatti ambientali del sistema agro-alimentare, nonché una contenuta disponibilità a modificare la propria dieta. Si evidenzia inoltre una differenza di genere nelle attitudini verso le diete sostenibili. Il grado di informazione in merito agli impatti delle diete non emerge ancora in modo certo come variabile esplicativa dei comportamenti, seppure vi siano alcuni elementi che supportano tale ipotesi.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
2025 AISME (1).pdf
accesso aperto
Descrizione: Contributo in volume
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.14 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.14 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


